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Insiemistica

Insieme : È una raccolta di oggetti ben definiti che costituiscono gli elementi dell'insieme.

Gli insiemi si indicano con lettere maiuscole ($A, B, C, \dots$). Gli
elementi si indicano con lettere minuscole ($a, b, c, \dots$).

Gli insiemi possono essere finiti o infiniti se rispettivamente contengono
un numero finito o infinito di elementi.

Notazione logica : Notazioni usate nella enunciazione di proposizioni logiche:

* Quantificatore universale ($\forall$) (si legge *per ogni*)
* Quantificatore esistenziale ($\exists$) (si legge *esiste*)
* Quantificatore unico ($\exists!$) (si legge *esiste uno ed uno solo*)
* Implica ($\implies$)
* Doppia implicazione ($\iff$) (si legge *se e solo se*)
* Dichiarazione ($:$ o $|$) (si legge *tale che*)
* Congiunzione ($\land$)
* Disgiunzione ($\lor$)

Denotazione : Gli insiemi si possono denotare mediante:

* Elencazione

  Si elencano gli elementi dell'insieme racchiudendoli tra parentesi graffe.

  * Per insiemi finiti: $A = \{a, b, c\}$
  * Per insiemi infiniti: $\mathbb{N} = \{0, 1, 2, \dots, n, \dots\}$

* Proprietà caratteristica

  Si indica una proprietà soddisfatta da tutti e soli gli elementi
  dell'insieme.

  * | $B = \{n \in \mathbb{N} : 0 \leq n \leq 5\}$
    | è l'insieme di tutti i naturali minori di cinque ed estremi inclusi.
  * | $P = \{2n : n \in \mathbb{N}\}$
    | è l'insieme di tutti i numeri naturali pari.

* Diagramma di Venn

Appartenenza ($\in$ e $\notin$) : Con $x \in A$ si indica che $x$ è un elemento dell'insieme $A$. Con $y \notin A$ si indica che $y$ non è un elemento dell'insieme $A$.

* $A = \{a, b, c\} \implies a, b, c \in A$
* $A = \{a, b\} \implies c \notin A$

Insieme vuoto : È un insieme privo di elementi. Si indica con $\varnothing$.

$$A = \varnothing = \{\}$$

Insieme continuo : È un insieme di elementi ordinabili in cui dati due elementi è possibile sempre individuare un elemento compreso tra essi.

$$\forall \, x, y \in A \; \implies \; \exists \, z \in A : x < z < y$$

Un insieme continuo contiene un numero infinito di elementi.

Insieme discreto : È un insieme non continuo. Tutti gli insiemi finiti sono discreti.


Esempi di insiemi:

  • $A = {x \in \mathbb{N} : 1 \leq x \leq 10} = {1, 2, 3, \dots, 10}$ (insieme dei numeri naturali compresi tra uno e dieci estremi inclusi)
  • $B = {2n : n \in N} = {0, 2, 4, 6, \dots, 2n, \dots}$ (insieme dei numeri naturali pari)
  • $C = {2n : n \in Z} = {0, 2, -2, 4, -4, \dots}$ (insieme dei numeri interi pari)
  • $D = {2n + 1 : n \in N} = {1, 3, 5, 7, \dots, 2n + 1, \dots}$ (insieme dei numeri naturali dispari)
  • $E = {2n + 1 : n \in Z} = {1, -1, 3, -3, \dots}$ (insieme dei numeri interi dispari)
  • $F = {n^2 : n \in N} = {0, 1, 4, 9, , 16, \dots, n^2, \dots}$ (insieme delle potenze di numeri naturali)
  • $G = {n^2 : n \in Z} = {0, 1, 4, 9, , 16, \dots, n^2, \dots} = F$ (insieme delle potenze di numeri interi, uguale a $F$)
  • $\mathbb{Q} = {\frac{m}{n} : m, n \in Z, n \neq 0} = {0, 1, 4, 9, , 16, \dots, n^2, \dots} = F$ (insieme dei numeri razionali)

Sottoinsieme : Si dice che X è sottoinsieme di A se si verifica uno dei seguenti casi:

* Inclusione **debole** ($\subseteq$):

  | $X \subseteq A \iff \forall \, x \in X \implies x \in A$
  | $X$ è debolmente sottoinsieme di $A$ se e solo
    se ogni $x$ appartenente a $X$ appartiene anche ad $A$.

* Inclusione **stretta** ($\subset$):

  | $X \subset A \iff \forall x \in X \implies x \in A
    \; \land \; \exists y \in A : y \notin X$
  | $X$ è strettamente sottoinsieme di $A$ se e solo
    se ogni $x$ appartenente a $X$ appaertiene anche a
    $A$ ed esiste un elemento $y$ appartenente a $A$
    che però non appartiene a $X$.

Ogni insieme $ ha due sottoinsiemi **impropri**: l'insieme
$\varnothing$ e l'insieme $A$ stesso. Tutti gli altri
sottoinsiemi si dicono **propri**.

Proprietà degli insiemi : Tutti gli insiemi godono delle seguenti proprietà:

* $\varnothing \subseteq A, \; \forall A$
* $A = B \iff A \subseteq B \land B \subseteq A$ (**doppia inclusione**)

Confronto : Due insiemi $A, B$ si dicono confrontabili se si verifica una delle seguenti condizioni:

* $A = B$
* $A \subset B$
* $B \subset A$

Esempi sul confronto di insiemi:

  • $A = {a, 2, 3}, ; B = {1, a, b}, ; C = {1, 2}, ; D = {a, b}$
    • $A \neq B, : A \not\subset B, : B \not\subset A$ quindi $A, B$ non sono confrontabili
    • $A \neq C, : A \not\subset C, : C \subset A$ quindi $A, C$ sono confrontabili
    • $B \neq D, : B \not\subset D, : D \subset B$ quindi $B, D$ sono confrontabili
    • $C \neq D, : C \not\subset D, : D \not\subset C$ quindi $C, D$ non sono confrontabili
  • $\mathbb{N} \subset \mathbb{Z} \subset Q$ quindi $N, Z, Q$ sono confrontabili

Cardinalià o potenza : È il numero di elementi di un insieme e si indica con $|A|$. Due insiemi si dicono equipotenti se hanno la stessa cardinalità.

Esempi:

* $|\varnothing| = 0, \; \; |\{1\}| = 1, \; \; |\{1, 2\}| = 2$
* $|\mathbb{N}| = |\mathbb{Z}| = |\mathbb{Q}| = \aleph_{0},
  \; \; |\mathbb{R}| = \aleph_{1} = c$

$\aleph$ è la prima lettera dell'alfabeto ebraico (*aleph*).

La cardinalità degli insiemi infiniti si indica con i **numeri cardinali
transfiniti**, dei quali $\aleph_{0}$ è il primo. Si dice perciò
che $|\mathbb{N}|$ ha l'infinità più piccola.

$c$ indica la potenza del continuo ed è la cardinalità dei numeri reali
Infatti $|\mathbb{N}| < |\mathbb{R}| \iff \aleph_{0} < c$.

Se $A, B$ sono insiemi finiti allora
$A \subset B \iff |A| \neq |B|$.
Non vale per insiemi infiniti. Ecco un esempio:

  | $\mathbb{N} = \{0, 1, 2, 3, \dots, n, \dots\}$
  | $A = \{0, 2, 4, 6, \dots, 2n, \dots\}$
  | $A \subset N$

  Dato che si può stabilire una relazione biunivoca tra gli elementi di
  $A, B$ (cioè che per ogni elemento presente in $A$ ne
  esiste uno in $B$ e viceversa), si può dire che
  $|A| = |\mathbb{N}| = \aleph_{0}$.

Insieme numerabile : Un insieme A si dice numerabile se si verifica uno dei seguenti casi:

* Se $A$ è finito allora $A \subset N, \; |A| = k$
* Se $A$ è infinito allora $A \subseteq N, \; |A| = \aleph_{0}$
  oppure se gli elementi di $A$ possono essere messi in corrispondenza
  biunivoca con gli elementi di $\mathbb{N}$.

  Più generalmente, deve essere equipotente a $\mathbb{N}$.

Esempi:

  • Insiemi equipotenti sono numerabili?

    $A = {1, 2, 3}, ; B = {4, 5, 6}$


Insieme delle parti : Dato un insieme $A$ si indica con $\mathcal{P}(A)$ il proprio insieme delle parti ed è l'insieme di tutti i possibili sottoinsiemi di $A$.

* $\mathcal{P}(A) = \{X : X \subseteq A\}$
* $X \subseteq A \iff X \in \mathcal{P}(A)$

Esempi di insieme delle parti:

  • | $A = \varnothing, ; \mathcal{P}(A) = {\varnothing}$ | $\varnothing \subseteq A, ; \varnothing \subset \mathcal{P}(A), ; \varnothing \in \mathcal{P}(A)$ | Quindi $|A| = 0$, ma $|\mathcal{P}(A)| = 1$.
  • | $A = {1}, ; \mathcal{P}(A) = {\varnothing, A} = {\varnothing, {1}}$ | Quindi $|A| = 1$, ma $|\mathcal{P}(A)| = 2$.
  • | $A = {1, 2}, ; \mathcal{P}(A) = {\varnothing, A, {1}, {2}}$ | Quindi $|A| = 2$, ma $|\mathcal{P}(A)| = 4$.
  • | $A = {1, 2, 3}, ; \mathcal{P}(A) = {\varnothing, A, {1}, {2}, {3}, {1, 2}, {1, 3}, {2, 3}}$ | Quindi $|A| = 2$, ma $|\mathcal{P}(A)| = 4$.

Primo teorema di Cantor : $|\mathcal{P}(A)| = 2^{|A|}, \forall A$

* | Se $A$ è finito allora
  | $|A| = k$
  | $|\mathcal{P}(A)| = 2^{|A|} = 2^{k}$.
* | Se $A$ è infinito e numerabile allora
  | $|A| = |\mathbb{N}| = \aleph_{0}$,
  | $|\mathcal{P}(A)| = 2^{|A|}
    = 2^{\aleph_{0}} = \aleph_{1} = c = |\mathbb{R}|$.

Secondo teorema di Cantor : $|A| &lt; |\mathcal{P}(A)|$

* | Se $A$ è finito allora
  | $|A| < |\mathcal{P}(A)|$
  | $|A| < 2^{|A|}$,
  | quindi $n < 2^{n}, \forall k \in N$.
* | Se $A$ è infinito, per esempio $A = \mathbb{N}$, allora
  | $|A| = |\mathbb{N}| = \aleph_{0}$,
  | $\aleph_{0} < 2^{\aleph_{0}} = |\mathcal{P}(A)|
    = \aleph_{1} = c = |\mathbb{R}|$.

$$\begin{aligned}
|\mathbb{N}| &<& |\mathcal{P}(N)| &<& |\mathcal{P}(\mathcal{P}(N))|
&<& |\mathcal{P}(\mathcal{P}(\mathcal{P}(N)))| &<& \dots \\
\aleph_{0} &<& 2^{\aleph_{0}} = \aleph_{1} &<& 2^{\aleph_{1}} = \aleph_{2}
&<& 2^{\aleph_{2}} = \aleph_{3} &<& \dots
\end{aligned}$$

Esistono infinite infinità distinte.

Operazioni tra insiemi : Lorem ipsum

Prodotto cartesiano : Lorem ipsum

Notazioni compatte : Lorem ipsum

Principio di inclusione-esclusione : Lorem ipsum

Famiglia di insiemi : Si dice che $F = {A_{i}}_{i \in I}$ è una famiglia di insiemi, cioè un insieme i cui elementi sono insiemi.

$I$ è l'insieme degli indici e $i$ è un suo elemento.

Partizione di un insieme : È una famiglia $F$ di sottoinsiemi di A. $F = {A_{i}}_{i \in I}$ tale che:

* $A_i \neq \varnothing, \; \forall i \in I$
* Se $i \neq j$ allora $A_{i} \cap A_{j} = \varnothing$
* $\bigcup\limits_{i \in I} A_{i} = A$

$A_{i}$ sono le **parti** della partizione.

Dato un insieme $A$, $\mathcal{P}(A)$ non è una partizione
di $A$.

Le partizioni di un insieme sono tante quante le possibili relazioni di
equivalenza che si possono definire sull'insieme.

Esempi sulla partizione di insiemi:

  • Si determinino tutte le partizioni di $A = {1, 2, 3}$

    • $F_{1} = {1, 2, 3}$
    • $F_{2} = {{1}, {2}, {3}}$
    • $F_{3} = {{1, 2}, {3}}$
    • $F_{4} = {{1, 3}, {2}}$
    • $F_{5} = {{2, 3}, {1}}$
  • Dati $P = {2n : n \in N}, ; D = {2n + 1 : n \in N}$, $F = {P, D}$ è una partizione di N?

    • $A_{1} = P \neq \varnothing, ; A_{2} = D \neq \varnothing$
    • $(i = 1 \in D) \neq (j = 2 \in P) \implies A_{1} \cap A_{2} = P \cap D = \varnothing$
    • $A_{1} \cup A_{2} = P \cup D = N$

    Quindi $F$ è una partizione.


Relazioni

Relazione : Una relazione $R$ tra due insiemi $A, B$ è un sottoinsieme del prodotto cartesiano $A \times B = {(a, b) : a \in A, b \in B}$.

Se $(a, b) \in R$ allora si dice che $A$ è in relazione con
$B$ o $a R b$.

Proprietà riflessiva : $\forall a \in A, a R a$

Proprietà simmetrica : $\forall a, b \in A : a R b \implies b R a$

Proprietà transitiva : $\forall a, b, c : a R b , \land , b R c \implies a R c$

Relazione di equivalenza : È una relazione che gode delle proprietà riflessiva, simmetrica e transitiva.

Una relazione di equivalenza su un insieme $A$ suddivide lo stesso
insieme in sottoinsiemi che formano una partizione di $A$. Tali
partizioni sono elementi dell'insieme quoziente di A su R che si indica
con $\frac{A}{R}$.

Relazione di uguaglianza : È una relazione di equivalenza del tipo $a R a$.

Classe di equivalenza : Lorem ipsum

Calcolo combinatorio

Fattoriale : Si indica con $n!$ ed è il prodotto di tutti i numeri naturali minori o uguali a $n$ escluso lo zero.

$n! = n \times (n - 1) \times (n - 2) \times \dots \times 2 \times 1$

Si pone per convenzione $0! = 1$.

Il fattoriale è definito solo per i numeri naturali.

Coefficiente binomiale : Si indica con $\binom{n}{k}$.

* $0 \leq n < k \iff \binom{n}{k} = 0$
* $0 \leq k \leq n \iff \binom{n}{k} = \frac{n!}{k!(n - k)!}$

Combinazione : | È il numero dei sottoinsiemi con $k$ elementi di un insieme di $n$ elementi. Si esprime come: | $C_{(n,k)} = \binom{n}{k} = \frac{n!}{k!(n - k)!}$

Formula di Stiefel : | È una relazione fondamentale tra coefficienti binomiali: | $\binom{n}{k} = \binom{n - 1}{k - 1} + \binom{n - 1}{k}$ con $1 \leq k \leq n$ | Caso particolare: $2^{n} = \sum\limits_{k=0}^{n}\binom{n}{k}$

Numeri di Bell : | Sono una serie di numeri definibili attraverso il seguente algoritmo ricorsivo: | $B_n = \sum\limits_{k=0}^{n-1}\binom{n-1}{k}B_k$ con $B_0 = B_1 = 1$

Il numero di Bell $B_n$ conta tutte le partizioni di un insieme con $n$
elementi, e ad ogni partizione corrisponde una relazione di equivalenza
definita sull'insieme stesso e viceversa.

Binomio di Newton : | Il Binomio di Newton è una formula che permette lo sviluppo di una potenza di un qualsiasi binomio. Può essere sviluppato attraverso la formula di Newton: | $(a + b)^n = \sum\limits_{k=0}^{+\infty} \binom{n}{k} a^{n-k}b^k$

| Per esempio:
| $(a + b)^3 = \binom{3}{0} a^{3-0}b^{3-3} + \binom{3}{1} a^{3-1}b +
  \binom{3}{2} a^{3-2}b^{2} + \binom{3}{3} a^{3-3}b^{3} = a^{3}+3a^{2}b
  + 3ab^{3} + b^{3}$

Triangolo di Tartaglia : Lorem ipsum

Principio di induzione

Il principio di induzione è una tecnica di dimostrazione che consente di dimostrare la validità di una proposizione verificando la validità del passo zero e la validità del passo induttivo.

Procedimento induttivo : Per dimostrare quindi una proposizione matematica utilizzando il principio di induzione occorre dimostrare la proposizione nel passo zero e nel passo induttivo.

Sia $p(n)$ una proposizione matematica dipendente da $n\in N$,
per dimostrarne la sua validità con il principio di induzione:

* Passo zero: verificare la validità di $p(0)$
* Passo induttivo: supponendo verificata $p(n)$, verificare $p(n+1)$

Se entrambi i passi sono verificati, allora $p(n)$ sarà vera
$\forall x \in N$.

Esempio:

Sia $p(n): \sum\limits_{k=1}^{n} k = \frac{n(n + 1)}{2}$.

  • | Passo zero: | $p(1):1 = \frac{2}{2}=1$
  • | Passo induttivo: | supposta $p(n)$ vera, si verifichi $p(n + 1)$ | $p(n + 1): \sum\limits_{k=0}^{n+1}k = \frac{(n + 1)(n + 2)}{2} =$ | $= \sum\limits_{k=0}^{n+1}k = \sum\limits_{k=0}^{n}k + (n + 1) =$ | $= p(n) + (n + 1) \frac{n(n + 1)}{2} + (n + 1) =$ | $= \frac{n^2 + 3n + 2}{2} = p(n + 1)$

Essendo entrambi i passi verificati, allora $p(n)$ è verificata $\forall x \in N$.


Aritmetica modulare

Relazione di congruenza : Mentre l'aritmetica “tradizionale” si usa il simbolo di uguaglianza ($=$), l'aritmetica modulare usa il simbolo di congruenza ($\equiv$).

| Dati $A = \mathbb{Z} = \{0, 1, -1, 2, -2, \dots, n, -n, \dots\}$
  e $a, b \in \mathbb{Z}, n \in \mathbb{N}$,
| si dice che
  $a \equiv b \, (mod \, n) \iff a - b = h \, n, h \in \mathbb{Z}$
| (si legge $a$ *è congruo a* $b$ modulo $n$ *se e solo se*
  $a - b$ *è multiplo di* $n$).

La relazione di congruenza ($\equiv$) su $\mathbb{Z}$ è una
relazione di equivalenza e si può quindi individuare l'insieme quoziente
$\mathbb{Z}_{n} = \frac{\mathbb{Z}}{\equiv_{n}}
= \{[a] : a \in \mathbb{Z}\}$.

Dimostrare che la relazione di congruenza su $\mathbb{Z}$ è una relazione di equivalenza.

  • | P. riflessiva: $a \equiv a , (mod , n) \iff a - a = h , n$. | Verificata per $h = 0$.
  • | P. simmetrica: $a \equiv b , (mod n) \iff b \equiv a , (mod n)$. | $a \equiv b , (mod , n) \iff a - b = h , n, ; h \in Z$ | $b \equiv a , (mod , n) \iff b - a = k , n, ; k \in Z$ | $a - b = h , n \iff b - a = k , n$ | Verificata per $h = -k$.
  • | P. transitiva: Lorem ipsum.

Terorema della divisione di $\mathbb{Z}$ : $\forall a, b \in \mathbb{Z}, b \neq 0$ esistono e sono univocamente determinati $q, r \in \mathbb{Z} : a = bq + r$ con $a \leq r \leq |b$.